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La voce era nell’aria da almeno sei mesi. Oggi, contestualmente alla novità della sua partenza da Bottega Veneta – dove verrà sostituito da Louise Trotter, proveniente da Carven – lo stilista franco-belga Matthieu Blazy è stato nominato nuovo direttore creativo di Chanel, il ruolo di design più ambito della moda odierna. Blazy, 40 anni, supervisionerà sia il prêt-à-porter che l'alta moda della maison parigina di rue Cambon, diventando solo il terzo stilista a succedere alla fondatrice Coco Chanel dalla sua morte, avvenuta nel 1971, nei 114 anni di storia della maison francese. Prima di lui, a parte Mademoiselle, a guidarla sono stati solamente lo stilista tedesco Karl Lagerfeld, scomparso nel 2019, e poi Virginie Viard, storico braccio destro di Kaiser Karl.

Lo spazio, una relocation dal centro design al vero e proprio negozio

Dopo aver trasformato una piccola pelletteria a Milano in un impero del lusso da 19 miliardi di dollari di giro d’affari, Miuccia Prada e Patrizio Bertelli hanno mosso i primi passi di un percorso a lungo termine per garantire il futuro di Prada SpA. Lorenzo Bertelli, il figlio maggiore della coppia miliardaria, si è già assicurato significative quote di proprietà dell’azienda mentre è impegnato ad accumulare esperienza nelle operazioni quotidiane guidando unità societarie che si occupano di marketing e sostenibilità.   La successione è una questione critica per le aziende familiari italiane come Prada, e non è tipico che i fondatori agiscano, soprattutto quando rimangono fortemente coinvolti nell’operatività aziendale.

Meta, la holding di Mark Zuckerberg che controlla Facebook e Whatsapp, rileverà il 4-5% di Essilorluxottica investendo circa 5 miliardi di euro. A confermare che l'investimento si farà è il sito dell'emittente francese Bfm Business, secondo cui il tema della governance, con la possibile assegnazione di un posto in consiglio a Meta, è ancora oggetto di discussioni.

Armani ha detto di avere notti insonni in cui sogna un futuro in cui “non devo più essere io quello che dice 'Sì' o 'No'”.

Haider Ackermann Francese nato a Bogotà e studi alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa, Ackermann è celebre per la combinazione di tessuti lussuosi con una sartoria impeccabile. "È con immenso orgoglio che cercherò di onorare l'eredità di Tom Ford

Tommy crede che Kith sia il nuovo Supreme.

Pochi marchi hanno avuto un impatto pari a quello di Kith negli ultimi dieci anni.

“Dire che il signor Armani è un'icona sarebbe un eufemismo. Come creativo e imprenditore, è la mia stella polare.